lunedì 6 settembre 2010

Cucire un grembiulino per la scuola - la confezione

Le altre puntate



Eccoci qui, già all'ultima puntata del tutorial di Gloria: il cartamodello è pronto, non rimane che tagliare la stoffa e confezionare il grembiulino.

Fate attenzione in particolare a come Gloria esegue l'arricciatura con la macchina da cucire. E' un sistema veloce e ben regolabile. Per chi non riuscisse ad eseguirlo perchè tirando il filo questo risulta duro e non scorre è possibile fare un ulteriore aggiustamento alle regolazioni: basta diminuire la tensione del filo superiore con l'apposita rotellina (ad esempio a 1), cucire e poi tirare il filo di sotto per far arricciare la stoffa facendo attenzione a non spezzarlo.

Altra cosa interessante è lo sbiechino di rifinitura sul colletto... davvero carino!

Buona visione
D.

domenica 5 settembre 2010

Borsa per fare la spesa

Le altre puntate




Questo tutorial è nato perchè Violeta ha accolto il mio invito a partecipare liberamente al blog con dei suoi video!

La conosco da molto tempo ormai e siamo diventate amiche grazie ad internet, è molto creativa e ha una fantasia infinita.

In questi video ci fa vedere come realizza un sacchetto base rettangolare con i manici. Poi lei applica tante tecniche per abbellire e personalizzare le sue borse.

Sul suo sito ha anche dei kit che servono proprio a questo... consiglio di dare un'occhiatina! Spedisce il cartamodello e tutto il necessario per realizzare
coloratissime decorazioni!

Vi segnalo anche i suoi tutorial che spaziano in ogni campo della creatività.


sabato 4 settembre 2010

Sconti e convenzioni: bio'n'happy


Ciao a tutte,
per chi si chiedesse cosa ho fatto in questo periodo di assenza, ecco una prima risposta, in mezzo a tante altre.
Insieme ad altre 3 giovani donne abbiamo fondato una società per la produzione e la commercializzazione di prodotti per l'infanzia: Bio'n'happy. Il nome sta per Biological and Happy, e gioca sull'assonanza con la parola Nappy che vuol dire appunto "pannolino".

Il primo prodotto che abbiamo messo in produzione è un pannolino ecologico molto innovativo, il Nappy One Ultra.

Io naturalmente ne ho seguito l'ideazione come modellista :D

Le sue caratteristiche principali sono:

  1. I materiali biologici di altissima qualità e certificati
  2. Il tessuto esterno che è traspirante ed adatto anche alle pelli più sensibili
  3. Le dimensioni che si adattano nel tempo riuscendo a vestire in modo avvolgente fino al vasino
Quello che mi è piaciuto è stata l'idea di poter fare qualcosa di concreto per l'ambiente eliminando rifiuti voluminosi e difficilmente riciclabili. Tutto facendo stare meglio il bambino!

Inoltre usare i pannolini ecologici è un bel risparmio se si pensa che ne bastano una ventina dalla nascita al vasino... contro le diverse centinaia di pacchi di pannolini usa e getta che sarebbero necessari!

Devo dire che è stata una bella sfida e sono orgogliosa del risultato ottenuto. Abbiamo fatto una grande quantità di tentativi e di test prima di arrivare ad un prodotto che soddisfacesse noi e i nostri piccoli indossatori.

Chi fosse interessato può trovare maggiori informazioni sul sito www.bionhappy.com.

Prosegue la convenzione con le lettrici della scuola di cucito valida fino al 31/12/2010. Attenzione! Sono inclusi nella convenzione tutti i prodotti dello shop con le migliori marche di prodotti per l'infanzia e per la maternità.

Un saluto
D.


giovedì 2 settembre 2010

Cucire un grembiulino per la scuola - il cartamodello

Le altre puntate



Ciao,
il tutorial di Gloria entra nel vivo!
Questa puntata è molto interessante. Ci fa vedere come effettuare alcune modifiche al cartamodello base per ottenere un grembiulino.
In particolare vi consiglio di notare come fa la svasatura e l'arricciatura. Sono due modifiche molto utili in tanti casi. Pensate ad esempio a come può modificarsi una gonna o una magliettina giocando solo con queste due semplici modifiche!

A presto
Daniela

martedì 31 agosto 2010

Cartamodello di una camicia da bimbo/a dai 4 ai 10 anni


Le altre puntate





Ciao,
in preparazione della prossima puntata del tutorial di Gloria ho pensato di fare uno schema per un cartamodello di una camicia da bimbo/a che si adatterà benissimo.

Si tratta di uno schema un po' semplificato, comodo e sportivo, non pensate di usarlo quindi per una camicia da comunione...
E' ampio, monopetto, ha lo sprone ed il colletto piatto (proprio come i grembiulini).

Per realizzare il cartamodello è necessario prendere alcune misure al bambino: statura, circonferenza torace, larghezza delle spalle (da spalla a spalla), lunghezza della manica e lunghezza dalla spalla al gomito.

Spero vi sia utile.
Un saluto
Daniela

lunedì 30 agosto 2010

Cucire un grembiulino per la scuola


Le altre puntate



Ciao!
Vi presento un utilissimo tutorial per l'inizio della stagione scolastica!
L'ha preparato Gloria appassionata di cucito come noi che si è cimentata con riprese e doppiaggio ed il risultato è davvero ottimo!

Ecco le sue parole: "E' da un po' che avevo in mente di fare un tutorial per realizzare un grembiulino e ti spiego il perché:più di una volta sul forum ho visto che varie persone erano interessate a questo capo: burda non solo non ne ha mai pubblicati, ma nemmeno li ha nei modelli da comprare sfusi. A fronte di ciò ti dirò che per chi ha bambini poter fare i grembiulini sarebbe una manna... è un capo di cui devi avere diversi cambi, anche se non sono costosi (dai 15 ai 35 euro l'uno), devi prenderne diversi e in alcuni periodi dell'anno è perfino difficile trovarli..."

In questo video Gloria ci spiega come scegliere la taglia per il/la bambino/a, e come scegliere il modello di partenza per il grembiule. Poi ci saranno altri 2 video, nel primo ci farà vedere le principali caratteristiche di un modello di grembiule e nel secondo tutti i passi per la realizzazione.

A presto, graditissimi i commenti!!! Coraggio!!
Daniela

lunedì 23 agosto 2010

Borsa per fare la spesa

Le altre puntate




Questo tutorial è nato perchè Violeta ha accolto il mio invito a partecipare liberamente al blog con dei suoi video!

La conosco da molto tempo ormai e siamo diventate amiche grazie ad internet, è molto creativa e ha una fantasia infinita.

In questi video ci fa vedere come realizza un sacchetto base rettangolare con i manici. Poi lei applica tante tecniche per abbellire e personalizzare le sue borse.

Sul suo sito ha anche dei kit che servono proprio a questo... consiglio di dare un'occhiatina! Spedisce il cartamodello e tutto il necessario per realizzare
coloratissime decorazioni!

Vi segnalo anche i suoi tutorial che spaziano in ogni campo della creatività.


Borsa per fare la spesa

Le altre puntate




Questo tutorial è nato perchè Violeta ha accolto il mio invito a partecipare liberamente al blog con dei suoi video!

La conosco da molto tempo ormai e siamo diventate amiche grazie ad internet, è molto creativa e ha una fantasia infinita.

In questi video ci fa vedere come realizza un sacchetto base rettangolare con i manici. Poi lei applica tante tecniche per abbellire e personalizzare le sue borse.

Sul suo sito ha anche dei kit che servono proprio a questo... consiglio di dare un'occhiatina! Spedisce il cartamodello e tutto il necessario per realizzare
coloratissime decorazioni!

Vi segnalo anche i suoi tutorial che spaziano in ogni campo della creatività.


Borsa per fare la spesa

Le altre puntate




Questo tutorial è nato perchè Violeta ha accolto il mio invito a partecipare liberamente al blog con dei suoi video!

La conosco da molto tempo ormai e siamo diventate amiche grazie ad internet, è molto creativa e ha una fantasia infinita.

In questi video ci fa vedere come realizza un sacchetto base rettangolare con i manici. Poi lei applica tante tecniche per abbellire e personalizzare le sue borse.

Sul suo sito ha anche dei kit che servono proprio a questo... consiglio di dare un'occhiatina! Spedisce il cartamodello e tutto il necessario per realizzare
coloratissime decorazioni!

Vi segnalo anche i suoi tutorial che spaziano in ogni campo della creatività.


mercoledì 5 maggio 2010

Le sarte di mia madre - 1952

Poco tempo fa è stato il compleanno di mio suocero e tutta la famiglia è stata coinvolta in una ricerca di foto e ricordi per allestire un bell'album di famiglia.
Da queste ricerchè è uscito fuori un tema davvero spassoso che mio suocero scrisse all'età di soli 12 anni. Se avete qualche minuto vi consiglio vivamente di leggerlo. E' così ricco di particolari, che sembra di essere lì con lui mentre osserva queste sarte. Per niente interessato al loro lavoro, giustamente coglie tutti gli aspetti che lo circondano con una vena molto umoristica.
Un saluto
D.


Bisogna innanzitutto notare che mia madre ha la bellezza di 4 sarte che appartengono per così dire a due categorie: la prima, quella delle "sartine a poco prezzo" così chiamata perchè si fanno pagare una miseria; la seconda, quella delle sarte vere e proprie. Vi è poi una di queste sarte che fa categoria a se perchè pur venendo a casa è una vera sarta ed è detta la "sarta della bambina" (mia sorella). E' in altre parole un incrocio, non canino sebbene ne abbia la faccia, fra le sarte e le sartine.

La "sartina a poco prezzo" credo che esista in ogni casa, e di solito è per così dire "standard": bassetta, sui sessant'anni, capelli grigi raccolti sulla nuca, non troppo grassa nè troppo magra, vestita quasi sempre di nero. Nel nostro caso è appunto di questo tipo ed è, fate attenzione, una ex-coinquilina di un'amica di mia madre. Viene di solito ogni 15 giorni verso le tre del pomeriggio e la stanza a lei destinata è purtroppo la mia camera che la sera si riduce un vero lago di pezze, pezzuole di ogni genere, fili di ogni colore, rocchetti vuoti, spilli ed altri aggeggi. Appena arriva mia sorella si elettrizza e cerca di cucire camicette e mutandoni per i suoi innumerevoli bambolotti ma normalmente non vi riesce e butta tutto all'aria accrescendo così la montagna di pezzami che già si trova per terra. La nostra sartina a poco prezzo è adibita a lavori di rammendo e di cucito, mansioni, lo devo riconoscere, che svolge con pazienza certosina. Ma sebbene sia suocera mi è molto simpatica forse per la sua parlata umbra che somiglia molto a quella del "Sor Clemente".

Tutt'altro che simpatica era invece un'altra sartina di quelle sempre a poco prezzo che venne poi sostituita da quella che abbiamo ora. Si chiamava Nicoletta e questo nome le stava proprio a pennello perchè era un po' piccolina. Restava tutto il giorno, mangiava in cucina e la sera si portava via la cena in una pentola di alluminio molto simile ad un bollilatte. Era taciturna, mentre quella che abbiamo ora è completamente l'opposto, loquace cioè più del necessario. Questa Nicoletta emigrò poi in America; di lei ho forse detto poco ma son cose queste di 5 o 6 anni fa e non posso quindi ricordarle molto bene.

Parlerò ora della "sarta della bambina" quella che ho definito un incrocio. Si chiama Anita e viene una volta ogni sei mesi ma in quell'unico giorno che viene si rifà di tutto il tempo trascorso facendoci patire le pene dell'inferno. Arriva alle undici del mattino, fa colazione, si riposa e così si fa l'ora di pranzo, mangia di nuovo, si riposa ancora e finalmente comincia il lavoro effettivo alle 4 del pomeriggio e come se non bastasse si lamenta! Facessero tutti una vita simile! Si lamenta del lavoro, della vista, del suo stomaco e, unica cosa su cui le do ragione, della sua vecchiaia, si lamenta ed invoca con voce lamentevole tutti i Santi: "Oh Sant'Antonio mio, Sant'Antonio bello" e son sicuro che di lassù Sant'Antonio se la spassa un mondo dicendo fra sè: "Fossi fesso a credere a quella zitellaccia". Quando mi vede, questa zitella mi dice con voce nasale (poichè il naso che è così lungo le serve oltre tutto anche per parlare): "Dio mio, come ti sei fatto grande!!! Eh, che è?". Questa è una cosa che non mi va giù e forse per farle togliere il vizio le dovrò dire la prossima volta che la vedo: "Dio mio, signorina, come si è fatta grande!!! Eh, che è?". Spero lo capirà. Ma lasciando perdere le critiche, se no c'è pericolo che vada dritto dritto in tribunale che di certo mi assolverà dopo aver visto chi criticavo, devo riconoscere che è molto brava e sa usare molto bene i termini redignote, plissettatura, nido d'ape, parole per me piene di poesia e di mistero. E' la sarta di mia sorella da quando è nata, non lei, mia sorella, e a questo proposito ricordo le prime vestine con la cinta sotto alle ascelle, e alte sopra al ginocchio; ora però è un anno quasi che non viene più in casa e son certo che non verrà più, quasi me ne dispiace, perchè mia sorella è passata alla seconda categoria, quella per intenderci delle vere sarte.

In questa categoria vi sono due gradi, uno quello della sarta "buona", l'altro quello della sarta a cui si fanno fare i vestiti andanti e quelli per i bambini. Quest'ultima è conosciuta in famiglia sotto il noem di "quella che ha il laboratorio a Piazza Fiume".

Passerò ora a descrivere la supersarta, quella cioè del primo grado. Abita molto lontano in una vecchia casa vicino al Ponte Garibaldi; questa distanza innervosisce in modo terribile mio padre che è costretto ad accompagnare in macchina mia madre per le prove e giustamente condivido la sua idea di scegliere una sarta più vicina. Ma perchè lui che predica tanto ha il sarto al quartiere Appio, il camiciaio sulla Via Ostiense ed il meccanico al Nomentano? Mistero.

Al posto di questa sarta anticamente ve n'era un'altra che abitava anch'essa lontano, a S.Giovanni, e che ricordo solo perchè una volta che andai a casa sua mi fece giocare con gli spilli e la calamita.

Vi è ora la quarta ed ultima sarta che recentemente ha fatto, son parole di mia madre, un cappottino che è un'amore e poi per poco. Presenta però l'inconveniente che abita lontano e non ha telefono, ma dal punto di vista economico è molto modesta perchè vuol farsi le clienti, e le sarte modeste sono irresistibilmente simpatiche a mia madre. Per chi non capisse cosa significhi l'attributo di modesta datole dirò che con questa parole si vuol intendere una sarta che non pretende molto. Ha poi un altro inconveniente, quello cioè di non avere i figurini e questa è una vera disgrazia perchè, quando le si fa fare un vestito, tutta la famiglia collabora con suggerimenti ed idee o in via del tutto eccezionale si comprano delle riviste come "Marie Claire" e simili. Così prendendo un po' di qui e un po' di là si tira fuori il vestito creato dalla nuova "Casa di moda XXX & Figli".

E qui è terminata la rassegna delle sarte che aggiornerò non appena se ne aggiungerà qualche altra, cosa che vorrei non succedesse, perchè se no... diverrò anch'io un sarto e lancerò per vendicarmi la nuova "linea Z".

mercoledì 17 marzo 2010

Aggiornamento riguardo ai rotoli di Carta Velina


Ciao!

L'iniziativa riguardante il mio rotolo di carta velina ha avuto un gran successo ed in poco tempo abbiamo raggiunto e superato l'obiettivo dei 30 rotoli. Era il minimo indispensabile per poter effettuare l'ordine di taglio e ribobinatura alla cartiera.
Sono davvero felice perchè mi avete permesso di avere un rotolo nuovo, visto che quello vecchio stava per abbandonarmi! E' proprio il caso di dire che l'unione fa la forza!
A questo punto l'ordine è chiuso ed ho già contattato ciascuna delle aderenti per la spedizione.

Vista la partecipazione, ho intenzione di ripetere l'iniziativa del gruppo di acquisto di tanto in tanto.

Chi avesse perso la prima occasione può quindi continuare ad inviarmi la sua richiesta. A questo punto però dovrà attendere che si raggiunga di nuovo il quantitativo dei 30 rotoli. Non appena raggiunto lo comunicherò a tutti e invierò le istruzioni per il pagamento e la spedizione.

Un saluto
D.

mercoledì 10 marzo 2010

Il mio rotolo di carta velina


Ciao Ragazze,
finalmente sono riuscita a trovare una cartiera che mi fa i rotoli di carta velina! Avete presente? Qualche volta ho fatto vedere il mio... ho anche ricevuto diverse domande, ma di fatto non era in commercio.

Si tratta di rotoli di carta velina alti 51 cm del peso orientativo di 3,5kg.

Io lo trovo davvero pratico perchè si può tagliare a misura e permette di lavorare comodamente sui nostri tavoli di casa. Ho sempre trovato i normali fogli di carta velina scomodissimi, per aprirli tutti è necessaria una sartoria!

Non so dire quanti metri di carta siano... ma in pratica risolve ogni necessità di carta velina per anni!
Io ne uso tantissima tutti i giorni, anche per i corsi e per le amiche... proprio senza riguardo e mi dura più di un'anno.

Ora ho trovato il modo di poterlo ordinare! Ne devo comprare almeno 30! Allora propongo un gruppo di acquisto organizzato! Io sarei disposta a prenderne 2-3 per me. Chi prende il suo?

Il prezzo di ciascun rotolo è di 18€. Se siete di Roma potrete ritirarlo a casa mia, per chi sta fuori posso spedirlo con Poste Italiane alle tariffe vigenti.

Ribadisco è un GDA non una vendita! Quindi quando siamo in numero sufficiente mettiamo insieme i soldi, facciamo l'ordine e mi faccio carico di consegnare a ciascuno il suo rotolo.

L'indirizzo è il solito: scuoladicucito@gmail.com.

Un abbraccio
D.


ATTENZIONE!!! Se lo volete ordinare lasciando il commento qui sotto dovete lasciare anche l'e-mail altrimenti non so come avvertirvi.
Non ritengo valide le adesioni senza indirizzo e-mail!

lunedì 25 gennaio 2010

Daniela Santilli al tg2 costume e società

Oggi al Tg2 Costume e Società hanno fatto un servizio sul cucito che forse vi può interessare!

Il redattore, Simone Turchetti, è stato davvero bravo a mio parere. Non conosceva affatto il mondo del cucito e del ricamo eppure secondo me è riuscito a cogliere benissimo tanti aspetti interessanti di questi hobby.

Perdonate la vanità, anche se stò lì un po' imbambolata.
A presto
D.

Aperte le iscrizioni al corso di BORSE DI STOFFA



Ciao ragazze,
la passione per le borse è contagiosa! Mi scrivete sempre in tantissime su questo argomento e ho deciso di fare un corso dedicato!

Impareremo a realizzare 3 modelli di borsa di livello di difficoltà crescente. Tra i vari argomenti vedremo: chiusura, fodera, fianchetto, taschine, manici interi ed applicati, un minimo di lavorazione della pelle, applicazione di sostegni e di minuteria di vario genere

Il corso è aperto ad un massimo di 6 persone, con 10 lezioni da 3 ore ciascuna.

E' necessaria una macchina da cucire ed un minimo di dimestichezza con le funzioni base (vd. Corso principianti).


In alternativa, per le principianti, è possibile fare 2 lezioni private di preparazione al corso.

L'indirizzo e-mail per avere ulteriori informazioni e per le iscrizioni è: scuoladicucito@gmail.com.

Il corso si tiene a Roma in zona Vigne Nuove.

Un saluto
Daniela

sabato 23 gennaio 2010

Il corso super principianti - Infilare la macchina da cucire

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Comincia oggi un ciclo dedicato alle super principianti. Adesso nessuna ha più la scusa per dire... "io non ci capisco niente"! Chiaro?

Per chi invece se la cava già bene è in arrivo presto un nuovo tutorial per cucire un paio di pantaloni a palazzo, solo il tempo di montarlo.

Dicevo... muovere i primi passi nel mondo del cucito vuol dire inevitabilmente scontrarsi con i tecnicismi della macchina da cucire, e si parte da una delle cose peggiori... passare il filo. Niente scoraggiamenti... dopo si può solo migliorare!

La mia macchina, una Bernette 56, usa un sistema simile a quello di molte altre marche, soprattutto di fascia bassa. Consiglio inoltre di leggere gli accorgimenti che servono per evitare i grovigli di filo.

Okkio! Questo video non vuole in alcun modo sostituirsi all'attenta lettura del manuale di istruzioni. Il mio consiglio è quello, anzi, di studiarselo per bene. Ci sono tanti accorgimenti utili per lavorare in modo veloce e pulito. Inoltre non sottovalutare gli aspetti di sicurezza. Con i dovuto scongiuri... la macchina da cucire è un utensile di lavoro, e se usata in modo scorretto può diventare un pericolo serio. Deve essere un'alleata, non una nemica!

A presto.
D.

giovedì 7 gennaio 2010

Body per neonato - Cartamodello da scaricare


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Body per neonato - Istruzioni per la realizzazione

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Istruzioni per il taglio
Naturalmente è necessario tagliare 1 davanti, 1 dietro e 2 maniche come nella figura in alto.
Consiglio di lasciare 1cm di margine intorno a tutte le parti tagliate e di tracciare un segno in corrispondenza della linea di sovrapposizione delle spalle.
Soprattutto sui bordi dello scollo, del polsino e della sgambatura è necessario che il taglio sia netto e preciso.



Istruzioni per la rifinitura dei bordi


La rifinitura dello scollo, della sgambatura e del polsino sembra difficile, in realtà non lo è affatto se si usa un piccolo stratagemma. Si tratta semplicemente del margine di cucitura che viene ripiegato in fuori (al contrario di quanto si fa in genere per gli orli) e forma un bordino doppio e decorativo.

Il mio consiglio quindi è questo:
  • ripiegare il tessuto verso l’esterno con l’aiuto della sagoma di cartoncino e del ferro da stiro. Si appoggia il cartoncino sul dritto della stoffa controllando che il margine sbordi ovunque di 1cm. Pian piano si ripiega il tessuto sopra al cartoncino e con la punta del ferro da stiro si blocca in questa posizione. Quando lo faccio sto molto attenta a non tirare la maglina che altrimenti si slabbra.
  • cucire con uno zig zag o altro punto elastico e decorativo a filo del margine. In questo modo la maglina non si sfilaccia e si forma un bel bordino doppio della larghezza di 1cm. E’ possibile usare un filo in colore contrastante per creare un motivo decorativo sul body

Istruzioni per la cucitura del body

La sequenza di montaggio del body è molto veloce e prevede di attaccare le maniche prima di cucire i lati del body:
  • Rifinire i bordi come descritto prima
  • Appuntare davanti e dietro in modo da far coincidere le linee tratteggiate delle spalle
  • Cucire le maniche aperte sul body
  • Chiudere con una cucitura unica i fianchi del body e il sotto delle maniche
E’ necessario utilizzare punti di cucitura elastici ed aghi adatti alla maglina.

martedì 5 gennaio 2010

Cucire le presine

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Ciao!
Eccomi all'ultima puntata di questo tutorial. Realizzo delle presine. Per capire bene come fare bisogna naturalmente aver guardato i video precedenti e soprattutto quello con la tecnica di rifinitura.

Ho fatto le presine senza cartamodello, si tratta di quadrati di dimensione 15x15cm con 3 angoli stondati.

Ho fatto anche le presine a campanello. Non spiego nel dettaglio come fare... ma insomma, ormai sapete tutto sugli sbiechini, no? Per quelle ho usato il cartamodello del disco più piccolo del portapane: un mezzo cerchio piegato a metà.

A presto con il prossimo tutorial.

Ciao
D.

lunedì 4 gennaio 2010

Aperte le iscrizioni per il corso base

Ciao!,
ho deciso di organizzare un corso in alternativa alle lezioni private. In questo modo il costo diventa davvero accessibile.

Si tratta comunque di un corso ristretto con un massimo di 5-6 persone. Si impara a realizzare:

  • una borsa semplice con la zip,
  • una gonna con le proprie misure
  • una maglia elasticizzata.

Il corso ha la durata di 10 lezioni di 3 ore ciascuna, ce n'è uno in orario lavorativo ed uno il sabato mattina per chi lavora durante la settimana.

Chi è interessata può contattarmi al mio indirizzo e-mail (scuoladicucito@gmail.com) per avere tutte le informazioni. Ricordo che sono a Roma in zona Vigne Nuove.

A presto
D.

domenica 3 gennaio 2010

Cucire un guantone da forno

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Cucire il guantone da forno è leggermente più complesso rispetto al portapane. Sono stata attenta all'ordine con cui fare le cuciture, altrimenti poi le rifiniture non vengono precise.

Il mollettone è un tessuto prevalentemente di cotone, e questo gli garantisce un'ottima riuscita nella protezione dal calore. Il guantone sembra sottile rispetto ad uno comprato, ma non per questo è meno efficace, anzi! In questo modo è anche più facile da gestire.

Per chi volesse semplificare un po'... può fare il guantone con un tessuto diverso dal quilting che ho usato io. Basta formare il sandwitch e poi imbastire insieme i tre strati senza fare il trapunto. In questo modo l'insieme dei 3 strati è più morbido e si può usare anche un sistema diverso per cucirlo insieme. Basta appoggiare le varie parti dritto contro dritto, cucirle e rigirarle. Lo sbiechino va solo sull'orlo dell'imbocco.

A presto.
D.

venerdì 1 gennaio 2010

Lo sbiechino e la costruzione del portapane

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C'è poco da dire, costruire questo centrotavola è semplicissimo! Si rifinoscono i bordi e poi si assembla con pochi punti di cucitura. Guardate il video e ditemi se non è cosi!

Vi ho già fatto vedere in passato (mentre facevo la gonna a corolla) come applico lo sbiechino di rifinitura sui bordi. In quell'occasione qualcuno mi chiese di far vedere come si applica lo sbiechino in un passaggio solo. Purtroppo non è questo il caso. Il piedino per sbiechini è adatto solo a quelli di misura standard, questa volta io ho dovuto farli più grandi del normale.

Colgo però ugualmente l'occasione per farvi almeno vedere questo video in inglese preso da youtube così mantengo ugualmente la promessa... in attesa che capiti l'occasione.



A presto.
D.