martedì 30 settembre 2008

Incontriamoci all'Hobbyshow di Roma


All'Hobbyshow è in fiera il meraviglioso mondo delle belle arti e della creatività manuale.
Dal 3 al 5 ottobre sarà a Roma al Salone delle Fontane, poi a seguire sono previste date a Milano e a Napoli.


Vorrei cogliere l'occasione per conoscerci di persona.... vi va?

Io ci sarò sicuramente... anche alla ricerca di belle cosine da pubblicare sul blog.

L'appuntamento, per chi vorrà venire, è vicino allo stand Alexandra domenica 5 ottobre alle 10,30.

La proposta è di incontrarci... chiacchierare di fronte ad un cappuccino per conoscerci un po' e poi farci un bel giro della fiera fino a sfinimento (per quanto mi riguarda).

Mi raccomando!!! Ho tanta voglia di incontrarvi! E non dimenticate di indossare i vostri lavoretti (per chi ne ha già fatti) così ci facciamo un sacco di "moine" a vicenda! :D

Saluti
D.

venerdì 26 settembre 2008

Contro il freddo.... tanto Glamour!

Le altre puntate



Oggi la prima di due puntate dedicate ad una delle tecniche che preferisco! Può essere applicata in mille modi diversi per fare sciarpe, scialli, pannelli decorativi o veri e propri tessuti da cucire.

Non ne conosco il nome vero... forse Avalon... dal nome dei materiali che si usano. Silvia, che me l'ha insegnata, la chiama affettuosamente "Butta Là" perchè si può usare qualsiasi materiale, anche quelli di riciclo.

Io ho usato quattro colori di lana, delle paillettes dei ritagli di stoffa e tanto filo color platino della linea Glamour di Madeira... che ha dato il nome al post. Inoltre, in aggiunta ai materiali che si vedono... ci sono quelli che non si vedono! Sono gli stabilizzatori Avalon Fix e Avalon Ultra.

La cosa che mi piace di più è che si può dare libero spazio alla fantasia e non c'è bisogno di essere precisi, anzi!

Per fare i fiorellini, e anche per cucire tutto insieme (2°puntata), ho deciso appositamente di usare la funzionalità quilt che c'è in tutte le macchine da cucire... e di non usare quelle speciali della mia macchina... proprio per far vedere che non serve nulla di particolare.

A presto
D.

giovedì 25 settembre 2008

Il corso super principianti - Regolare la tensione del filo

Le altre puntate



Una puntata veloce veloce per imparare una delle cose che fa veramente la differenza tra chi sa gestire bene la propria macchina da cucire e chi si accontenta.

La regolazione della tensione del filo è importante perchè conferisce ai punti una bella forma e soprattutto la maggiore robustezza possibile.

Una valore troppo basso causa la presenza di cappi di filo sul retro del lavoro. Poichè il filo di sopra non è abbastanza teso allora il filo di sotto rieste a tirarlo in basso e a farlo fuoriuscire dalla stoffa. Anche la forma dello zig zag e di tutti gli altri punti ne risulta compromessa.

Un valore troppo alto causa gli stessi problemi ma sul lato superiore della stoffa. In questo caso i cappi di filo non sono mai così evidenti come nel caso precedente. Conviene quindi fare le prove con lo zig zag con cui invece il problema risulta ben evidente.

Una tensione ottimale permette che i fili, superiore ed inferiore, si intreccino proprio allo stesso livello della stoffa e che lo zig zag sia ben formato da entrambe i lati.

Non è detto che la tensione ottimale sia sempre ad un valore intermedio. In alcuni casi può essere necessario dover spostare la rotella da questo valore: quando si usano fili di diametro diverso tra sopra e sotto, con l'ago doppio e con alcuni punti decorativi.

Inoltre... (piccola kikka)... quando si sa di dover sfasciare una cucitura, conviene allentare completamente la tensione del filo. Così sarà sufficiente tirare il filo di sotto da un estremo per veder sparire la cucitura senza uso di forbicette e senza impazzimento.

Infine, periodicamente, conviene controllare che la tensione del filo di sotto sia buona. Lasciando sospesa la capsula per il filo, questa deve rimanere sospesa ma non incastrata. Con un movimento brusco della mano infatti si deve srotolare un po' di filo.

Chi ha esperienza può regolarsela da sè ruotando la vite che sta sulla molla della capsula. Altrimenti è il caso di chiedere al rivenditore di farlo, tanto è una cosa che va aggiustata molto di rado.

A presto
Daniela

martedì 23 settembre 2008

Convenzione con Kreativa

Oggi è il mio compleanno... e allora ecco un regalo speciale per tutte le mie lettrici.

Ho stipulato una convenzione con Kreativa, uno splendido negozio che si trova qui a Roma. Basta stampare il coupon. Vende articoli per il cucito creativo, il decoupage, lavori con il feltro, bigiotteria swarosky, macchine da cucire Bernina, merceria, tessuti, patchwork, cucito creativo e ricamo e tante cosine sfiziose.

In particolare io compro lì i filati madeira, gli accessori clover e tutto il necessario per il patchwork. Quando ci vado rimarrei dentro per ore a guardare quante cose esistono e imparo sempre qualcosa.

Laura, la proprietaria, ha uno splendido sorriso. Mi affascinano tantissimo le persone che hanno il coraggio di seguire le proprie passioni e riescono a farle diventare anche un lavoro. Ha studiato alla scuola di stilista e modellista ed ama creare con le mani. Organizza un sacco di corsi. Date un'occhiata al sito: http://www.kreativakraft.it.

Inoltre mi ha promesso che regalerà al mio blog un minicorso di cucito creativo... ma questa è una sorpresa per halloween!

A presto
D.

giovedì 18 settembre 2008

Il corso super principianti - Regolare lo zig zag

Le altre puntate



Oggi si parla di zig zag.

A qualcuno potrà sembrare ovvio quello che dico ma ricordo il mio primo abitino.
Era di un lino bellissimo con bretelline, taglio sotto al seno e un po' svasato. Era un amore a vedersi. Mi è durato pochissimo, ha cominciato a sfilacciarsi all'interno fin quando i fili hanno cominciato a vedersi da sotto all'orlo. Avevo sbagliato a regolare lo zig zag (e anche la tensione del filo).

In quel periodo mi mettevo alla macchina da cucire di mia madre quando lei era fuori casa, ah ah! Non voleva che imparassi a cucire! Non avevo letto una riga del manuale di istruzioni e forse ne ignoravo anche l'esistenza. Non avevo la minima idea di cosa volessero indicare tutte quelle leve e rotelle. Avevo identificato il punto dritto e lo zig zag e questo mi era sufficiente... Per fortuna sbagliando si impara.

Lo zig zag è un punto utile che serve per prima cosa a rifinire il tessuto per evitare che si sfilacci ai bordi.
Non è un punto elastico ma per la sua forma può essere tirato senza che si strappi il filo, lo si può anche usare quindi per stoffe cedevoli. Tuttavia è sconsigliabile usarlo con la maglina o i tessuti elasticizzati perchè non è abbastanza estensibile. Esistono dei punti creati apposta per questo scopo.

In alcuni casi lo zig zag può essere usato anche a vista. Ad esempio nei jeans, proprio sotto alla patta, alle estremità delle tasche e sui passanti spesso c'è un centimetro di zig zag molto fitto. E' un punto robustissimo, pieno, che distribuisce bene le tensioni su tutta la superficie coperta e quindi evita che le parti più sollecitate si possano scucire o strappare.

Altre volte diventa un vero e proprio punto decorativo. Si può usare per rifinire le applicazioni e per creare dei bordi di decorazione molto essenziali.

Nel video faccio vedere come nello zig zag è possibile modificare la forma del punto agendo sulla lunghezza e sulla larghezza.

A presto
D.

giovedì 11 settembre 2008

Il corso super principianti - La cucitura dritta

Le altre puntate




Ecco un'altra puntata del corso super principianti... sempre per non sentire più scuse del tipo "io non sono capace", "per me è troppo difficile"...

Dopo aver infilato la macchina da cucire, eccomi alle prese con le prime cuciture dritte su dei ritagli di stoffa.

Cominciare e finire una cucitura a macchina, regolare la lunghezza del punto e la posizione dell'ago ed infine tutti i segreti per riuscire ad andare dritti sono i 4 temi di cui parlo.

Sono manovre che all'inizio possono sembrare macchinose ma già dopo qualche prova ogni difficoltà scompare.. Come quando si impara ad andare in bicicletta o a guidare... all'inizio ci si concentra sullo strumento e si pensa che sia difficile, ma dopo un po' non ci si accorge neppure più di usarlo e si pensa solo a dove si vuole andare. Chi, prendendo un'appunto, pensa di avere in mano una penna? Tutti pensiamo a ciò che scriviamo! Per me la macchina da cucire è diventata una naturale estensione delle mie mani, così quando cucio i miei pensieri sono sempre sulla creazione.

Forza e coraggio, a lavoro! Abbiamo un sacco di cose belle da fare insieme!

:)

P.S. Piccola nota tecnica: Da oggi i video sono in alta risoluzione. Vuol dire che si vedono meglio i particolari e le cose piccole. Ho pensato che sarà utile, perchè a volte è importante vedere anche il filo. Potrebbe essere necessario più tempo per caricarli a chi non ha un collegamento ad internet veloce. In questo caso il consiglio è di mettere in pausa il video, aspettare che si carichi la barretta rossa, e poi vederli tutti d'un fiato. Fatemi sapere come va. Grazie!